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Luciano Manicardi Giovanni Cucci "I vizi capitali"

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Acquista il cd con il corso completo sul sito del Monastero di Bose
1 CD 11h formato mp3, disponibile anche come file scaricabile.

Corso di spiritualità tenuto a Bose, 27 luglio - 1 agosto 2015 
I vizi capitali, rivelazione sull’umano

Giovanni Cucci s.j., Pontificia Università Gregoriana e Luciano Manicardi, monaco di Bose.


Il corso riprende la tradizione cristiana dei cosiddetti "vizi capitali" per operarne una rilettura interdisciplinare nell'oggi. La lista dei vizi capitali è una griglia che consente di leggere la persona, ma anche le sue relazioni interpersonali, sociali e politiche: essa dice qualcosa di profondo sull’essere umano e sul suo mondo. I vizi capitali costituiscono un'autentica enciclopedia delle passioni umane, una lettura geniale dell'agire umano nelle sue derive negative e nei beni cercati attraverso di essi.

1. Introduzione. I vizi capitali, rivelazione sull’umano
2. La gola e il gusto. L’atto del mangiare e la sua valenza simbolica
3. La lussuria. La sfera della sessualità. La castità. Divenire il proprio corpo.
4. L’invidia
5. La collera. Una “santa” collera. Vendetta e perdono
6. I vizi della parola: la mormorazione; la menzogna; il turpiloquio. Il parlare di Gesù. L’atto della parola
7. L’avarizia: il rapporto con i beni. Condivisione e gratitudine
8. L’accidia, il male di vivere: la pigrizia, la noia, la tristezza e la lotta
9. La superbia. L’accettazione del limite

Fino a sabato 1 agosto si terrà il corso biblico sul tema dei vizi capitali tenuto da Giovanni Cucci, gesuita e da Luciano Manicardi, monaco di Bose. Il corso riprende la tradizione cristiana dei cosiddetti "vizi capitali" per operarne una rilettura interdisciplinare nell'oggi. La lista dei vizi capitali è una griglia che consente di leggere la persona, ma anche le sue relazioni interpersonali, sociali e politiche: essa dice qualcosa di profondo sull’essere umano e sul suo mondo. Parlando di vizi capitali noi parliamo di una possibilità dell’uomo. I vizi ci indicano, per via negativa, per contrasto, la via della nostra riuscita umana, ci indicano le vie grazie alle quali la nostra vita può essere bella e non degradata. Parlando di gola e lussuria, di invidia e avarizia, di collera, di accidia e di superbia verranno passati in rassegna il rapporto con il cibo e con la sessualità, con gli altri e con il denaro e le cose, con il tempo e con lo spazio, con la parola e con Dio. Rapporti vitali e delicati, passibili di distorsione, su cui dunque vigilare per viverli in maniera sempre più umanizzata.
sintesi di Luciano Manicardi

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